Dal 30 giugno blocco 144 e altri numeri a sovrapprezzo

ARCO e le altre associazioni di consumatori accolgono con soddisfazione il provvedimento dell'AGCOM (Autorità Garante per le Comunicazioni) che pone fine all'annosa querelle sui numeri a sovrapprezzo.



ROMA, 19 MAG -Arriva il blocco automatico di tutte le numerazioni a sovrapprezzo (144 e affini), che potra' essere disattivato solo su richiesta dell'utente. L'Autorita' per le tlc ha infatti approvato il nuovo Piano di numerazione nazionale, che prevede l'attivazione del blocco a partire dal 30 giugno. Un piano che, spiega l'Autorita', 'consente un migliore controllo del rispetto delle norme a tutela dell'utenza e piu' efficaci interventi diretti a contrastare le ripetute attivita' illecite'.
La disabilitazione permanente standard sarà attivata su tutte le linee telefoniche, senza necessità di un’esplicita richiesta da parte della clientela. Chi invece avrà bisogno di chiamare tali numerazioni, dovrà chiamare il servizio clienti del proprio operatore e fare la relativa richiesta per non bloccare le chiamate verso quei numeri. Gli utenti che si erano già premuniti del servizio di disabilitazione gratuito subiranno l’automatico passaggio al servizio di disabilitazione standard.
Secondo ARCO è un primo passo per mettere fine a tutta quella serie di tranelli e inganni che hanno visto i consumatori vittime di numerose truffe negli ultimi anni. Riteniamo infatti che con questo rimedio saranno sempre meno coloro che troveranno delle bollette del telefono esorbitanti per delle chiamate a sovrapprezzo mai effettuate.
Inoltre ARCO ritiene la misura imposta dall’AGCOM efficace anche per la tutela dei minori. E’ ben noto infatti che molte numerazioni a sovrapprezzo sono destinate a servizi vietati ai minori, in questo modo risulterà più semplice per i genitori controllare l’uso del telefono dei figli minorenni.


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