I prodotti monetari
I prodotti monetari sono strumenti di investimento caratterizzati da rischio basso e rendimento minimo. Il tipico prodotto monetario è il BoT, titolo garantito dallo Stato a zero interesse, a cui si aggiungono diverse tipologie di strumenti bancari di deposito (come i certificati di deposito) i cui rendimenti dipendono dalla “salute” delle banche. I principali titoli di Stato italiani sono i BoT (Buoni ordinari del Tesoro), i BTP (Buoni del Tesoro Poliennali), i CCT (Certificati di Credito del Tesoro) ed i CTZ (Certificati del Tesoro Zero coupon). Nel nostro Paese esistono valide garanzie per evitare stati d’insolvenza bancaria.
Le obbligazioni
Le obbligazioni sono una forma d’indebitamento alla quale ricorrono imprese, Stati, enti pubblici e banche (cosiddetti “emittenti”) per procurarsi i finanziamenti necessari allo svolgimento delle proprie attività. I risparmiatori che acquistano obbligazioni prestano una somma di denaro a fronte di ricevere, a una scadenza prestabilita, la stessa somma incrementata di un interesse.
Tra i diversi tipi di obbligazioni, si distinguono le obbligazioni con cedole (che danno un interesse periodico) e le “zero coupon”, cioè obbligazioni senza cedole che vengono rimborsate alla scadenza. Le obbligazioni presentano dei rischi legati a:
. mancato rimborso del capitale e del pagamento degli interessi;
. variazione del valore dell’obbligazione in caso di vendita anticipata rispetto alla data di scadenza.
Il rendimento o valore di mercato delle obbligazioni dipende da quattro elementi:
· . andamento dei tassi di interesse di mercato, stabiliti dalla Banca Centrale Europea; al diminuire dei tassi, il valore dell’obbligazione aumenta, in caso contrario diminuisce;
· . cedola (tasso d'interesse pagato periodicamente da chi emette l’obbligazione);
· . scadenza dell’obbligazione;
· . rischio d’insolvenza dell’emittente.
Il rischio d’insolvenza degli emittenti, sia in termini di mancato pagamento degli interessi che del rimborso del capitale, è stimato da agenzie specializzate, che esprimono un giudizio sul grado di rischio detto “rating” o “merito di credito”. Più il giudizio è positivo, più il punteggio è alto: di conseguenza si tratterà di un’attività finanziaria a basso rischio per l’investitore e con basso rendimento.
I prodotti monetari sono strumenti di investimento caratterizzati da rischio basso e rendimento minimo. Il tipico prodotto monetario è il BoT, titolo garantito dallo Stato a zero interesse, a cui si aggiungono diverse tipologie di strumenti bancari di deposito (come i certificati di deposito) i cui rendimenti dipendono dalla “salute” delle banche. I principali titoli di Stato italiani sono i BoT (Buoni ordinari del Tesoro), i BTP (Buoni del Tesoro Poliennali), i CCT (Certificati di Credito del Tesoro) ed i CTZ (Certificati del Tesoro Zero coupon). Nel nostro Paese esistono valide garanzie per evitare stati d’insolvenza bancaria.
Le obbligazioni
Le obbligazioni sono una forma d’indebitamento alla quale ricorrono imprese, Stati, enti pubblici e banche (cosiddetti “emittenti”) per procurarsi i finanziamenti necessari allo svolgimento delle proprie attività. I risparmiatori che acquistano obbligazioni prestano una somma di denaro a fronte di ricevere, a una scadenza prestabilita, la stessa somma incrementata di un interesse.
Tra i diversi tipi di obbligazioni, si distinguono le obbligazioni con cedole (che danno un interesse periodico) e le “zero coupon”, cioè obbligazioni senza cedole che vengono rimborsate alla scadenza. Le obbligazioni presentano dei rischi legati a:
. mancato rimborso del capitale e del pagamento degli interessi;
. variazione del valore dell’obbligazione in caso di vendita anticipata rispetto alla data di scadenza.
Il rendimento o valore di mercato delle obbligazioni dipende da quattro elementi:
· . andamento dei tassi di interesse di mercato, stabiliti dalla Banca Centrale Europea; al diminuire dei tassi, il valore dell’obbligazione aumenta, in caso contrario diminuisce;
· . cedola (tasso d'interesse pagato periodicamente da chi emette l’obbligazione);
· . scadenza dell’obbligazione;
· . rischio d’insolvenza dell’emittente.
Il rischio d’insolvenza degli emittenti, sia in termini di mancato pagamento degli interessi che del rimborso del capitale, è stimato da agenzie specializzate, che esprimono un giudizio sul grado di rischio detto “rating” o “merito di credito”. Più il giudizio è positivo, più il punteggio è alto: di conseguenza si tratterà di un’attività finanziaria a basso rischio per l’investitore e con basso rendimento.
Le azioni
Nel mondo finanziario, l'azione rappresenta una quota della proprietà di una società; possederne quanto meno una, è la condizione necessaria per essere soci di una società per azioni.
Il risparmiatore che acquista azioni:
· . diviene azionista della società che le ha emesse;
· . partecipa in prima persona ai rischi connessi all'attività di impresa;
· . beneficia dell'eventuale ripartizione degli utili (dividendi).7
Ricorda sempre che l’investimento in azioni è generalmente ad alto rischio con possibilità di ottenere elevati guadagni, ma anche consistenti perdite patrimoniali. I rischi sono legati a:
. mancata distribuzione degli utili;
. perdita di parte del capitale investito in caso di crollo del valore delle azioni.
Il rendimento di un’azione dipende dai dividendi e dal cosiddetto “capital gain”, cioè dalle variazioni positive di valore delle azioni possedute dall’azionista. Quando si decide di venderle, se le azioni avranno aumentato il loro valore, allora vi sarà un guadagno; in caso contrario, ci sarà una perdita dei soldi investiti.
Il valore delle azioni dipende da una serie di fattori:
. andamento della società, ossia quando la società annuncia un incremento di utili, il valore delle azioni aumenta; in caso contrario diminuisce;
. notizie false o vere (“rumors”), previsioni, fiducia degli investitori, ondate speculative.
È’ saggio “diversificare” l’investimento e non investire in un unico prodotto finanziario (azione, obbligazione, etc.) di una singola società o di società di un unico settore.
Attenzione! Controlla che le obbligazioni e le azioni che intendi acquistare siano quotate nel mercato dei prodotti finanziari, in modo da poterle vendere in caso di bisogno. Ricorda di verificare sempre il livello di rischio prima di acquistare obbligazioni od azioni, ed il profilo rischio/rendimento del fondo, chiedendo informazioni agli operatori o consultando la stampa specializzata.
I fondi comuni d’investimento
Gestiti da operatori finanziari, i fondi comuni sono prodotti d’investimento che funzionano come una cassa collettiva dove confluisce il risparmio di tanti risparmiatori; essi garantiscono un rendimento variabile a seconda dell’andamento sul mercato delle attività (azioni e obbligazioni) possedute dal fondo.
Esistono diversi tipi di fondi comuni d’investimento, tra i quali:
. fondi azionari, che investono in azioni, obbligazioni convertibili in azioni e in titoli simili;
. fondi obbligazionari, che investono in titoli di Stato e in obbligazioni ordinarie;
. fondi bilanciati, che investono sia in azioni che in obbligazioni.
Il risparmio gestito
Con l’espressione risparmio gestito si fa riferimento alla quota di risparmi personali affidata da singoli risparmiatori ad uno o più gestori professionali che, nell’ambito di un incarico ricevuto, provvedono ad amministrare le risorse loro conferite. Il risparmio gestito può assumere due diverse forme, una collettiva e l'altra individuale. La differenza risiede nel fatto che nelle gestioni individuali il risparmiatore può chiedere delle personalizzazioni nella gestione del risparmio, mentre in quelle collettive non ha voce in capitolo sulle scelte prese dal gestore del fondo.
Mercati e indici
Il mercato finanziario è il luogo dove avviene lo scambio di strumenti finanziari di varia natura ed il trasferimento dei risparmi dai soggetti risparmiatori (soprattutto le famiglie) a coloro che li richiedono (imprese e Stato) per le loro attività. In linea generale, esistono due principali mercati di prodotti finanziari: il mercato dei titoli azionari (Borsa) ed il mercato delle obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot).
Attenzione! Nei mercati finanziari i prezzi dei prodotti d’investimento sono in continuo movimento. Tale movimento non riguarda solo le azioni, come molti pensano, ma anche le obbligazioni. Gli indici sono uno strumento di analisi dell’andamento dei mercati e permettono di esprimere in modo sintetico la variazione dei prezzi delle attività finanziarie di un mercato o di un segmento di mercato. Essi sono molto importanti per l’investitore, in quanto costituiscono un parametro di riferimento (cosiddetto “benchmark”) con cui confrontare l’andamento dei propri investimenti.
Investimenti socialmente responsabili
Si parla di Investimento Socialmente Responsabile (ISR) quando considerazioni di ordine ambientale e/o sociale integrano le valutazioni di carattere finanziario che vengono effettuate nel momento delle scelte di acquisto o di vendita di un prodotto finanziario. In sostanza, l’ISR seleziona azioni od obbligazioni di imprese che, rispettando alcuni criteri di responsabilità sociale, mostrano un comportamento virtuoso e contribuiscono allo sviluppo di un sistema economico solidale e sostenibile.
Ricorda! Investire in modo responsabile non significa fare una donazione o rinunciare a rendimenti conseguibili attraverso investimenti di tipo tradizionale, ma indirizzare il risparmio secondo principi etici e responsabili.