PRONTO...CHI PAGA?

Quotidianamente sollecitati da messaggi pubblicitari a comporre numeri di telefono privi dei consueti prefissi locali (ex 080 Bari, 0881 Foggia, ecc.) o di telefonia mobile (ex 339, 340 ecc.) per poter accedere ad i più svariati servizi, si resta spesso interdetti dinanzi ai possibili costi delle chiamate, o peggio sconcertati nello scoprire gli addebiti in bolletta.

In primo luogo è bene ricordare che con il termine “prefisso” si indica la parte iniziale di un numero telefonico legato ad una zona geografica ben precisa, mentre tutti gli altri numeri iniziali che contraddistinguono il tipo di chiamata si chiamano "codici".

L’impiego di questi “codici” per i diversi servizi di telecomunicazioni è disciplinato dalla delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni n. 9/03/CIR (Piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa), del 3 luglio 2003, pubblicata sulla G.U. dell’1/08/2003, n. 177. Per quanto attiene, inoltre, alle modalità con le quali debbono essere erogati particolari tipi di servizi, cosiddetti a valore aggiunto, è tuttora vigente la disciplina dettata dal D.M. 13 luglio 1995, n. 385, recante norme sulle modalità d’espletamento dei servizi audiotex.

Da questa normativa si ricava che il piano di numerazione nazionale è organizzato per servizi sulla base della prima cifra come di seguito indicato: i numeri telefonici che cominciano con zero sono quelli “normali”, con il prefisso che consente di individuare la zona geografica, quelli che cominciano con 1 o con 8 sono i numeri dei servizi a tariffazione speciale (gratis oppure a pagamento), il 3 è riservato ai telefoni cellulari, il 7 per i numeri dei servizi Internet e i rimanenti sono numeri riservati per esigenze future.

Ecco un quadro riepilogativo:

1. SERVIZI A TARIFFAZIONE SPECIALE SENZA ONERI PER IL CHIAMANTE:

- Numeri con addebito al chiamato ( 800 e 803 )
sono i codici che contraddistinguono i numeri verdi, numeri gratuiti per il chiamante.

- Numeri di emergenza (gratuiti)
112 Carabinieri - Pronto intervento
113 Polizia - Soccorso pubblico
115 Vigili del fuoco - Pronto intervento
118 Emergenza sanitaria – Pronto intervento

- Numeri di pubblica utilità (gratuiti)
117 Guardia di finanza
1530 Assistenza in mare
1515 Servizio antincendi boschivi
1518 Informazioni su viabilità

- Numeri per servizi di comunicazione sociale ( 196 )
il codice per i servizi considerati “di utilità sociale”.

- Numeri per servizi di assistenza clienti “customer care” ( 119, 155, 187, 190, 1922, ecc. )
sono i codici di assistenza ai clienti; la telefonata è gratuita se effettuata da un telefono fisso, mentre se si chiama dal cellulare può essere anche a pagamento.


2. SERVIZI CON GESTIONE SPECIALE DELLE CHIAMATE:

- Numerazioni per servizi di addebito ripartito ( 840 e 848 )
spesso si ritiene, erroneamente, che questi numeri siano gratuiti (anche perché purtroppo a volte vengono pubblicizzati come veri e propri “numeri verdi”); in realtà sono numeri a pagamento e non sono numeri verdi. Quando un numero che inizia con 840 o 848 viene abusivamente definito “numero verde” siamo in presenza di una vera e propria pubblicità ingannevole. Chi individua una pubblicità ingannevole (tale è definita una pubblicità che possa indurre in errore i suoi destinatari), può intervenire per far bloccare il messaggio pubblicitario. La legge consente infatti anche al singolo consumatore di fare una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, alla quale è stato attribuito il potere di analizzare i messaggi segnalati e di censurarli, se giudicati illeciti. Lo schema di segnalazione di presunta ingannevolezza di un messaggio pubblicitario si trova sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (www.agcm.it).

840
è il codice iniziale dei numeri di addebito ripartito a quota fissa: al chiamante viene addebitata una quota fissa e al chiamato la restante parte (vedi tabella).

848
è il codice dei numeri di addebito ripartito a quota variabile, cioè a tempo: il chiamante paga una quota variabile secondo la durata della conversazione, il chiamato paga la restante parte (vedi tabella).

- Numerazioni per servizio di numero unico ( 199 )
numerazione a pagamento L’espletamento del servizio deve essere preceduto da un annuncio fonico (messaggio preregistrato) sulla tariffa applicata.

- Numerazione per servizi di numero personale ( 178 )
numerazione a pagamento. L’espletamento del servizio deve essere preceduto da un annuncio fonico (messaggio preregistrato) sulla tariffa applicata.


3. SERVIZI A SOVRAPPREZZO.

sono i codici dei numeri che consentono l’accesso ad informazioni o prestazioni a pagamento.

Sono stati classificati in tre categorie :
1) sociale-informativo, per i servizi riguardanti pubbliche amministrazioni ed enti locali, servizi di
pubblica utilità e servizi di informazione abbonati;
2) assistenza, consulenza tecnico-professionale e di intrattenimento;
3) chiamate di massa, quali sondaggi di opinione, televoto, servizi di raccolta fondi.
Vengono utilizzati i codici 144, 166, 892, 899, 163 e 164.
L’espletamento del servizio deve essere preceduto da un annuncio fonico (messaggio preregistrato) sulla tariffa applicata.

4. NUMERAZIONI PER SERVIZI INTERNET.

sono i codici dei numeri dedicati all’accesso ad Internet.

700
è il codice per servizi di accesso a Internet con chiamata gratuita.

701 e 702
sono i codici per servizi di accesso a Internet ma con addebito al chiamante in funzione della durata
della comunicazione (vedi tabella allegata).

709
è un ulteriore codice per servizi di accesso a Internet con costo massimo al minuto di euro 0,06 oltre
scatto alla risposta.

NOTA BENE :
Ø I numeri 166, 709 e 899 possono essere disabilitati gratuitamente a richiesta dell’utente telefonando al numero 187 della Telecom.
Ø i numeri che iniziano con 0878 appartengono alla categoria “numerazioni dedicate al televoto”, con costi variabili caso per caso da accertare preventivamente.

Benvenuti su ARCO Puglia

Arco è un'associazione di consumatori ed utenti presente in Puglia dal 2004, costituita appositamente per offrire una possibilità di incontro, confronto, elaborazione ed azione sui temi del consumo (e più in generale sui temi sociali ed ambientali che influiscono sui consumatori) rivolta a tutti coloro che, come noi, vogliono impegnarsi per rafforzare, proteggere e salvaguardare i propri interessi di consumatore. Siamo molto fiduciosi di potere apportare novità e benefici alla nostra società e per questo abbiamo bisogno che anche tu aderisca al nostro progetto e collabori con noi per difendere il diritto di tutti ad una migliore qualità della vita.




"parte dello Staff di ARCO: da sinistra F.sca Santamaria (resp. uff. legale prov. Fg), F.sco P. Lioia (direttivo regionale), Carmela Pellegrino (resp. uff. stampa), Mario Salcuni (Segretario provinciale fg), Matteo Orsino (resp. Ambiente ), Michele Lioia (resp. amministrativo), Michele Santamaria (direttivo regionale)

ARCO è un’associazione nazionale da anni portavoce degli interessi dei consumatori e degli utenti e baluardo della tutela degli stessi, radicata sul territorio nazionale con particolare attenzione alle singole realtà ed alle specifiche istanze locali.

ARCO Puglia è un'associazione regionale senza fini di lucro, democratica, politicamente e finanziariamente autonoma da aziende, partiti e sindacati, aderente ad ARCO ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIFESA DEI CONSUMATORI.

ARCO PUGLIA è nata con l’obbiettivo di colmare la grande carenza progettuale e propositiva in materia di difesa dei diritti del consumatore e utente nel pieno rispetto dei principi sociali di trasparenza, pluralità, coerenza, affidabilità e soprattutto democrazia.

I suoi scopi statutari sono quelli di rappresentare e tutelare, sia individualmente che collettivamente, gli interessi di tutti indistintamente i cittadini, intesi come consumatori e utenti di servizi pubblici e privati, in quanto soggetti svantaggiati per la posizione di debolezza negoziale e per l’asimmetria informativa che pagano nei confronti del mercato, difendendo – se del caso anche dinanzi all’Autorità Giudiziaria e Amministrativa ed ad altri organismi – i loro diritti assistendoli nei rapporti con i fornitori di beni e servizi pubblici e privati.

A tal fine Arco, non costituisce una realtà distinta dai propri associati, ma è pronta a concertare e sposare iniziative e battaglie, compatibili con i propri intenti statutari, espressione di problematiche scaturenti da segnalazioni o istanze dei singoli, mettendo le proprie capacità e professionalità al servizio degli stessi.

LA STRATEGIA

Con l’esperienza maturata in numerose regioni d’Italia in questi anni ARCO ha messo a punto una strategia d’intervento a favore degli interessi dei consumatori finalizzata principalmente a:- Ridurre la conflittualità e il ricorso alla giustizia, migliorando la qualità dell’informazione, fornendo assistenza ai consumatori in termini di conciliazione per la soluzione bonaria delle controversie, stimolando la cultura della “customer care” da parte della P.A e delle Aziende.- Creare un rapporto di fiducia fra consumatori ed aziende fondato sulla trasparenza del mercato, sulla comune elaborazione di nuove regole e sul riconoscimento di ARCO come interlocutore affidabile.

LE ATTIVITA’

L’assistenza e la tutela dei consumatori tramite il proprio ufficio che sovrintende al contenzioso, specializzato in attività di conciliazione con Enti ed Aziende; che negli anni ha portato alla discussione e risoluzione di numerosi casi con un notevole risparmio per i consumatori.La istituzione di “Osservatori sulla Qualità Percepita” dai consumatori e dagli utenti sul territorio, in grado di stimolare la concorrenza nel mercato del miglior rapporto prezzo-qualità nell’offerta di beni e servizi.Progetti rivolti al risparmio energetico e alla qualità dei servizi e dei prodotti rivolti al consumatore.

ORGANIGRAMMA
Segretario nazionale: Franco Venni
Presidente regionale: Luigi Sansò

Segretario provinciale Foggia: Mario Salcuni

Vice Presidente regionale: Giuseppe Gramegna

Direttivo regionale: Mario Salcuni, Michele Santamaria, Francesco Lioia, Luigi Sansò

Responsabile Ufficio Stampa: Carmela Pellegrino
Responsabile Comunicazione: Leonardo Esposito

Responsabile Area Ambiente: Matteo Orsino

Responsabile Amministrativo: Michele Lioia
Consulente tecnico settore Scuola: Raffaele Russi

Responsabile Ufficio legale prov. Fg: Avv. Francesca Santamaria

Direzione nazionale, C.so V. Emanuele II, 163 Pescara

Sede regionale ARCO Puglia, Via Taranto 8 – 71100 Foggia

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Statuto nazionale


COSTITUZIONE-SEDE-OGGETTO
art. 1 - E' costituita con sede in Pescara Via Michelangelo Forti n. 27, "ARCO-Associazione Nazionale per la difesa dei Consumatori e degli utenti", organismo democratico, senza fini di lucro. Essa potrà articolarsi in strutture decentrate sul territorio europeo e nazionale, la disciplina delle quali è fissata dal regolamento.
art. 2 - Scopi dell'Associazione sono la protezione, l'informazione e l'educazione del consumatore e dell'utente; la salvaguardia della salute, della sicurezza, degli interessi economici e dei risarcimenti dei danni, nonché:- il diritto alla rappresentanza degli interessi dei consumatori nei competenti organismi pubblici ai livelli locali, regionali, nazionali ed internazionali;- la promozione di una legislazione adeguata, in materia di tutela dei consumatori;- il riconoscimento della legittimazione delle organizzazioni dei consumatori a costituirsi parte civile per la tutela in giudizio del consumatore;- la promozione di strutture, consultive o decisionali, che esprimano gli interessi dei consumatori nei rapporti con le istituzioni nazionali ed internazionali;- gli scambi di informazione con le organizzazioni di consumatori degli altri paesi, in particolare di quelle europee, per sviluppare il movimento dei consumatori e l'evoluzione della difesa dei consumatori nella Comunità Europea;- la realizzazione di strumenti di studio, ricerca e documentazione sui temi del consumo di beni e servizi, anche per conto di enti pubblici e di istituzioni regionali, nazionali, europee, ed internazionali;- aggiornamento e/o formazione dei consumatori ed in genere del personale della scuola o realizzazione di interventi nei confronti delle componenti scolastiche;- organizzazione e coordinamento di professionisti o gruppi di professionisti allo scopo di fornire chiarimenti legislativi, fiscali e tributari, amministrativi e pratici agli utenti.L'associazione promuove la nascita di associazioni a carattere regionale che si richiamino ai medesimi principi e che abbiano le medesime finalità e stabilisce insindacabilmente, con delibera del consiglio direttivo, il diritto di esse ad esercitare le proprie attività sotto la denominazione "ARCO "
SOCI
art. 3 - Oltre alle persone fisiche, possono far parte di ARCO le associazioni, gli enti pubblici e privati, purché i loro scopi si richiamino alla difesa degli interessi dei consumatori e non siano in contrasto con quelli di cui al presente statuto.
art. 4 - Le domande di ammissione saranno presentate al Consiglio Direttivo specificando nome, cognome, data e luogo di nascita, domicilio e cittadinanza. In caso di enti o persone giuridiche, si dovrà specificare la ragione sociale e la sede. La domanda deve contenere esplicitamente l'obbligo da parte del richiedente di osservare lealmente le disposizioni contenute nello statuto sociale, nel regolamento interno ed in tutte le disposizioni prese o da prendere da parte degli organi direttivi, dichiarando altresì di avere preso del tutto, regolare visione. .Colui che domanda di far parte dell'associazione acquisterà la qualità di socio dopo che, accolta la domanda stessa, avrà versato l'importo della quota di adesione che non è rimborsabile in alcun caso.
art. 5 - Le domande di ammissione all'associazione vengono accolte dal Consiglio Direttivo sulla base della verificata sussistenza degli elementi di cui al precedente art. 3. .I soci sono tenuti al versamento della quota annuale di associazione stabilita dal Consiglio Direttivo.I soci cessano di far parte dell'associazione per:- recesso, da comunicare per iscritto al Consiglio Direttivo;- esclusione,deliberata dal Consiglio Direttivo con la maggioranza dei due terzi dei presenti, per motivi di inosservanza delle disposizioni di cui all'atto costitutivo, allo statuto o al regolamento, ovvero delle deliberazioni sociali oltreché nei casi di mancato versamento della quota annuale. L'avvenuta esclusione, debitamente motivata, è comunicata all'associato: contro di essa il socio può proporre ricorso all'Assemblea entro 15 giorni dall'avvenuta comunicazione;- scioglimento dell'AssociazioneI soci che per qualunque motivo cessano di far parte dell'Associazione non hanno diritto alla restituzione delle quote e dei contributi versati ne possono vantare alcun diritto sul patrimonio dell'Associazione.Gli elenchi dei soci sono tenuti ed aggiornati annualmente a cura del Presidente.
ORGANI SOCIALI
art. 6 - Organi dell'Associazione sono:- l'Assemblea- Il Consiglio Direttivo- Il Presidente.
art. 7 - L'Assemblea definisce gli indirizzi di massima dell'attività dell'Associazione, approva i bilanci, elegge il Consiglio Direttivo.Essa è composta da tutti gli iscritti all'Associazione.L'Assemblea ordinaria è convocata dal presidente almeno una volta l'anno.L'Assemblea straordinaria è convocata dal presidente su iniziativa del medesimo o su formale richiesta di almeno un decimo dei soci.La convocazione dell'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, deve essere effettuata almeno sette giorni prima della riunione a mezzo lettera raccomandata o telegramma o avviso pubblicato sui principali quotidiani.Con l'avviso deve essere data comunicazione dell'ordine del giorno.L'Assemblea in seconda convocazione sarà tenuta ad una distanza di almeno due ore dalla prima.
art. 8 - L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà dei soci ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei partecipanti, salvo quanto disposto dall'art. 9.
art. 9 - Le modifiche al presente statuto sono decise dall'assemblea in prima convocazione con la maggioranza qualificata di almeno due terzi dei soci ed in seconda convocazione con maggioranza di due terzi dei presenti.
art. 10 - Il consiglio Direttivo è l'organo esecutivo che dirige complessivamente la politica di ARCO Nazionale, approvando i programmi proposti dai suoi componenti nell'ambito degli indirizzi di massima stabiliti dall'Assemblea.Esso è composto da un numero variabile da 3 a 25 membri. Fanno comunque parte del consiglio Direttivo il presidente delle associazioni di carattere regionale di cui al precedente art. 2 ultimo comma.Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza dei presenti, a votazione palese ed in caso di parità dei voti, prevarrà il voto del Presidente.I membri del Consiglio Direttivo, diversi dai presidenti delle associazioni regionali, durano in carica tre anni e sono rieleggibili.Il Consiglio direttivo può delegare parte delle sue funzioni ad un Comitato Direttivo composto da tre membri eletti dal Consiglio Direttivo stesso fra i suoi membri in carica .Il Presidente può delegare parte delle sue funzioni per periodi di tempo limitati e determinati a persona di sua fiducia, salvo parere contrario dell'Assemblea dei soci.
FINANZA E PATRIMONIO
art. 12 - I mezzi finanziari di ARCO sono costituiti:- dalle quote associative annuali di adesione, tesseramento e sostegno, nonché da contributi volontari di persone, Enti pubblici o Enti senza fini di lucro;- da lasciti e donazioni;- da proventi derivanti dalla gestione diretta o indiretta di attività economiche finalizzate alla realizzazione dell'obbiettivo sociale.
SCIOGLIMENTO
art. 13 - Il Consiglio Direttivo, quando siano venuti a mancare i presupposti che hanno dato origine all'Associazione, può proporne lo scioglimento. Lo scioglimento è deliberato dall'Assemblea a maggioranza di tre quarti dei presenti.L'Assemblea decide anche della destinazione del patrimonio che deve essere fatta esclusivamente a Enti o Istituzioni senza fini di lucro.
art. 14 - L'Associazione non risponde di atti e obbligazioni assunti da chicchessia senza il consenso formale documentato degli organi dirigenti nazionali.
RINVIO
art. 15 - Per quanto non contemplato dal presente statuto, valgono le disposizioni correnti di legge in materia.

Azioni di difesa in atto


Prodotti difettosi (garanzia, sostituzione, riparazioni), problema della sicurezza stradale (marciapiedi pericolosi, buche e tombini sicari, guard-rail ghigliottine), multe illegittime, bollette pazze degli operatori telefonici e delle aziende fornitrici di servizi, lotta alle contraffazioni, questione dei bond argentini, problematiche bancarie ed assicurative, ecc...

Prendendo appuntamento, presso la sede con il pool di legali convenzionati oppure contattando il responsabile ufficio legale Avv. F.sca Santamaria email: arcopuglia@arcoconsumatori.com, telefonicamente al numero 0881 - 020595, possiamo intervenire per risolvere le vostre problematiche offrendo il massimo di assistenza e di aiuto con soluzioni extragiudiziali (conciliazioni, arbitrati) e qualora ve ne sia necessità con azioni giudiziarie singole o collettive, inoltre il nostro ufficio legale verifica tutte le azioni legali più idonee utili a contrastare quelle aziende che violano le condizioni di legge.

Cassette postali intasate dalla pubblicità: stop al volantinaggio selvaggio

Il condomino che riceve pubblicità indesiderata può agire per il risarcimento del danno nei confronti di chi promuove la pubblicità.






Arco commenta un' interessante sentenza resa dal Giudice di Pace di Bari.

Un consumatore barese ha adito il Giudice di Pace, lamentando di aver subito un "danno esistenziale", a causa della persistente "occupazione" della propria cassetta postale con volantini pubblicitari, nonostante l'amministrazione condominiale avesse apposto un cartello con il quale invitava a non inserire inviti e cataloghi pieghevoli.

L'interessato ha chiesto il risarcimento del danno per la violazione della propria sfera di riservatezza e quiete privata, ponendo come fondamento dell'azione l'illegittimità della diffusione del materiale pubblicitario mediante l'utilizzo abusivo della casella, realizzato non solo senza alcun permesso ma addirittura contro la propria volontà manifesta.

Il Giudice ha accordato il risarcimento del danno al condomino in quanto "la funzione specifica cui è asservita la cassetta postale è quella di raccogliere gli atti di corrispondenza indirizzati all'intestatario, unico legittimato a estenderne l'utilizzazione anche per altri fini, non escluso quello di ricevere qualsivoglia forma di pubblicità. Pertanto ove il titolare della cassetta abbia espresso inequivocabilmente una volontà contraria è evidente che a nessuno deve essere consentito di tenere un comportamento contrastante tale volontà".

Benchè abbia riconosciuto alla pubblicità commerciale i connotati propri dell'esplicazione della libertà economica prevista dall' art. 41 della Costituzione, la sentenza in esame ha evidenziato come nell'ipotesi di forme ossessive o, comunque, invadenti essa va ad incidere direttamente, comprimendola e, spesso, ledendola, sulla personalità dell'individuo, limitandone la libertà di decisione.

La sede Regionale ARCO si sposta in capitanata

L’assemblea ordinaria regionale di ARCO Puglia del 3 marzo 2008, che ha visto anche la partecipazione del segretario nazionale ARCO Franco Venni, ha sancito importanti novità in seno all’associazione.

L’elezione del nuovo presidente regionale, il foggiano Mario Salcuni, che avvicenda il dimissionario Giuseppe Gramegna (contestualmente nominato Vicepresidente e Presidente della sezione di Bari) appare quasi come un passaggio di consegne teso a premiare l’impegno e la propositiva determinazione della compagine di capitanata tutta.

ARCO Puglia ha così inteso rispondere con un segnale dai forti risvolti simbolici alle istanze di tutela consumeristica provenienti da un territorio, quello della provincia di Foggia, che certamente in questi anni non si è distinto per attenzione e difesa dei diritti dei consumatori e degli utenti.

Il contestuale rinnovamento, anche generazionale, del direttivo regionale ARCO che ha portato all’elezione per acclamazione del nuovo presidente, rafforza la presenza e la rappresentatività di ARCO nella realtà della Provincia di Foggia, così sancendo in modo esplicito l’imprescindibile necessità di concentrare attenzione, maggiori sforzi e risorse alle locali istanze di tutela per larga parte inascoltate.

Ulteriore riconoscimento all’impegno profuso da ARCO Puglia è venuto dall’intervento di “morale investitura” del nuovo presidente regionale da parte del Presidente nazionale Franco Venni, il quale, pur constatando le oggettive complessità di una realtà locale poco avvezza ad una cultura della “customer care” da parte della P.A e delle Aziende e pur rammaricandosi delle difficoltà insite in un locale substrato sociale ed istituzionale di certo meno fertile e permeabile di quanto appaia in altre realtà della penisola alle istanze di cui Arco è portatrice, si è complimentato con l’associazione pugliese per l’impegno profuso, concedendosi una particolare menzione per la tenacia ed il perseverante fervore di rinnovamento mostrato dalla compagine di capitanata.

Il Presidente regionale Mario Salcuni, a conclusione della seduta, si è detto convinto che proprio le difficoltà e le complessità di un territorio vasto quanto policromo come quello Pugliese faranno sì che l’azione di ARCO, fondata sulla trasparenza del mercato e sulla comune elaborazione di regole nuove, dovrà mostrarsi più incisiva e particolareggiata, così sancendo il proprio indispensabile ruolo di interlocutore affidabile per aziende ed istituzioni e di tutore degli interessi dei consumatori.

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità del materiale. Pertanto, non è un prodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III della L. n. 62 del 7.03.2001.
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