Ristorante non serve acqua del rubinetto: la denuncia di ARCO

Il titolare di un ristorante di Castel Bolognese (Bologna) è stato denunciato da Arco per essersi rifiutato di servire acqua del rubinetto nonostante le ripetute richieste del consumatore.

La motivazione rimane sconosciuta se non quella di far supporre che l’acqua dell’acquedotto fosse di cattiva qualità, ma non sapendo giustificare come mai con la stessa acqua veniva usata per gli usi della cucina.
Immediata la risposta del Comune di Castel Bolognese, della ASL locale e dell’assessorato competente della Regione Emilia Romagna, che ha aperto una procedura tramite lo sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive.

La richiesta di ARCO è quella di reprimere, anche con la sospensione temporanea della licenza, questi tipi di abusi. Infatti se dopo gli appositi controlli l’acqua risulta essere non idonea e non a norma, deve essere interrotta l’erogazione secondo i dettami di legge.

In caso di idoneità ARCO ricorda che è obbligatorio servire acqua di rubinetto, ad un prezzo che solitamente è comprensivo del coperto, ma che comunque è inferiore al suo corrispettivo dell’acqua

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