CRISI FINANZIARIA: I CONSUMATORI DEVONO AVERE FIDUCIA

ARCO raccomanda i consumatori di non farsi prendere dal panico in un momento così delicato per la situazione economica internazionale, il consiglio è di aspettare ed avere fiducia; in termini pratici, non correre in banca per ritirare i propri soldi.


Negli ultimi giorni ARCO ha posto delle domande ad alcuni esperti locali del settore finanziario i quali hanno consigliato anche loro di aspettare e avere fiducia anche se ci sono degli investimenti in azioni o bot.


Nel corso della conferenza stampa ARCO, attraverso il presidente Franco Venni e i suoi consulenti ha manifestato grande preoccupazione in quanto la crisi e il relativo piano anti-crisi di USA e UE può portare a un indebitamento pubblico maggiore, che si potrebbe trasferire sulle tasche dei consumatori. Nonostante ciò, sì al sostegno statale alle banche per garantire stabilità al sistema e liquidità per le imprese. Non si tratta di garantire gli stipendi dei manager, come da più parti abbiamo sentito. Non si tratta di garantire altre speculazioni, ma di dare liquidità al sistema. I lavoratori dipendono dalle imprese e molto spesso le imprese dipendono dalla liquidità che le banche riescono a immettere sul mercato per sostenere la produzione. Ecco perché ben vengano interventi anche statali a sostegno del sistema bancario, chi ha sbagliato deve pagare ma senza che si scarichino gli errori sui consumatori e sugli utenti.


I risparmi sono garantiti, pertanto chi sta perdendo con le azioni se vende oggi non fa che realizzare le perdite e quindi meglio attendere tempi migliori; d’altra parte chi compra azioni di solito non lo fa con i risparmi primari ma con il “surplus” del risparmio. L’attuale crisi finanziaria, che fortunatamente al contrario di ciò che viene detto negli ultimi tempi è ancora lontana dall’avere le proporzioni e le caratteristiche della crisi del ’29, può portare nel breve futuro a una stabilizzazione generale dei prezzi.


Secondo ARCO ora i consumatori valutano con maggior attenzione il rapporto qualità-prezzo di ciascun bene, in quanto gli effetti della crisi iniziano già a farsi sentire nelle tasche della gente comune.


Inoltre durante la conferenza stampa è stato presentato il risultato dell’osservatorio permanente sui mutui fondiari. Rispetto alla precedente rilevazione, di Maggio, si è riscontrato negli ultimi mesi un aumento generalizzato dei tassi, sia fissi che variabili, che ha portato ad avere i tassi più alti dal 2000 ad oggi. L’osservatorio di ARCO è del 30 Settembre, già negli ultimi giorni, a causa della crisi finanziaria, si è avvertito qualche cambiamento sui tassi che in alcuni casi sono un po’ diminuiti. Anche in questo caso ARCO consiglia di attendere l’evolversi di questo periodo di turbolenza ed aspettare che si stabilizzi la situazione inerente i tassi sui mutui fondiari.

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